Ciao a tutti!
Noi ci siamo conosciuti a Lourdes nel 1996, entrambi lì come volontari per dare assistenza agli ammalati e mai avremmo pensato di incontrare l’anima gemella in quel viaggio, ma tutto era già scritto: abbiamo scoperto di esserci già visti pochi mesi prima, a maggio, all’incontro dei giovani con Papa Giovanni Paolo II a Pompei e di non esserci riconosciuti… allora la Santa Vergine Maria ci ha dato un’altra possibilità!
Dopo un anno ci siamo fidanzati, colmando la distanza tra Milano e Napoli con tante lettere, lunghe telefonate e appena possibile prendendo il treno dei “pendolari dell’Amore”.
Abbiamo celebrato il sacramento del matrimonio a settembre 2001, ma fin dai primi mesi abbiamo avvertito un disagio, un senso di malessere, una tristezza interiore: eppure non ci mancava nulla (salute, affetti, casa, lavoro), ma non capivamo il “perché” di questo stato d’animo e allora ci siamo lasciati guidare dallo Spirito Santo che ha compiuto meraviglie!
Così abbiamo trovato sul vademecum del Rinnovamento nello Spirito del 2002 un corso rivolto a fidanzati prossimi al matrimonio e a giovani sposi presso la casa di spiritualità del Gaver a Bagolino (BS) donata alla fraternità Tenda di Dio da Don Dino Foglio e ci siamo iscritti subito. L’impatto iniziale è stato un po’ duro così come la strada per arrivare lassù, passando per il passo di Croce Domini, ma superata la tentazione di “andar via” scopriamo un corso veramente speciale e insolito per gli argomento trattati: sessualità, sacramento del matrimonio, dono della vita, amore ecologicamente svolto, argomenti mai sentiti nemmeno al corso prematrimoniale!
Ci siamo chiesti: “ma cosa vuole comunicarci lo Spirito Santo attraverso questo Frate?”
Il confronto con Padre Raimondo e con le altre coppie presenti al corso ci hanno messo in discussione, ma sono state utili e necessarie per ricevere e vivere il desiderio di purezza già presente in ciascuno di noi.
Così spazzati via i tabù, i pregiudizi e tutte le volgarità, siamo entrati nel vivo, nel cuore, nel “dono totale di se stesso all’altro”, senza ma e senza però … dono totale:
“Sei disposto ad amare senza condizioni?” e qui ritornano in mente le parole della promessa matrimoniale proclamata sull’altare. ..
Questa è stata l’occasione per avere gli spunti necessari per far crescere l’amore tra noi, attraverso il dialogo dell’anima e del corpo, nel rispetto della nostra personalità per dare la giusta forza e la reale pienezza al Sacramento del Matrimonio.
Ed ecco è arrivata la risposta: impedivamo il dono reciproco (ricevere e accogliere il seme della vita) perché nella nostra intimità coniugale utilizzavamo il preservativo, un mezzo estraneo a noi, non naturale, che inquinava il nostro essere un cuor solo e una carne sola, che si manifesta attraverso lo Spirito Santo proprio in quella fusione di corpi … diamo lode a Dio per averlo capito! Di ritorno a casa abbiamo iniziato ad apprendere i metodi naturali.
Durante i corso al Gaver Padre Bardelli diceva sempre che era un supplente e quando nel 2003 gli abbiamo chiesto “come faremo quando tu non ci sarai più?
Lui prontamente ha risposto:”sarete voi famiglie a formare nuove famiglie” e dà lì nacque l’idea dell’Intercomunione con il passaggio di consegna avvenuto nel 2008 qualche giorno prima della sua morte. D’altronde “se il seme non cade in terra e muore, non porta frutto” Lo ringraziamo di vero cuore per la sua testimonianza di Vita Vera.
Così ogni volta che ascoltiamo gli insegnamenti di Padre Bardelli per noi è sempre una gioia e un privilegio averlo conosciuto di persona. I suoi esempi fatti con sguardo austero e severa ironia ma così semplici (es. il pullman dei fumatori, un maccherone o tutto il piatto di pastasciutta/ il lievito nell’impasto che ne arricchisce la base naturale/ l’albero, i frutti e la linfa) restano impressi ancora di più nella nostra mente.
Vogliamo ringraziare il Signore per averci fatto incontrare e uniti nel sacramento del matrimonio con tre bimbi che educheremo nella conoscenza della Verità e della Libertà! Un abbraccio
Gilda & Simone